Il silenzio della poesia, Francavilla a Mare 16 febbraio 2008

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Il 16 febbraio 2008 ho partecipato a Francavilla a Mare ad un interessante convegno con lettura pomeridiana organizzato dall’associazione Alento, da Massimo Pasqualone e da Fara Editore. Il luogo dove si è svolta la manifestazione, il bel Museo Michetti è uno spazio fantastico dedicato alle mostre e ai convegni. Per l’occasione, nonostante il freddo, sono arrivati da tutta Italia un bel numero di autori, giornalisti e operatori culturali. Per l’associazione Licenze Poetiche eravamo io e Giampaolo Vincenzi ma tra i marchigiani c’era anche Colomba Di Pasquale. Avrebbe dovuto esserci pure il buon Francesco Accattoli, ma non si è materializzato.

Essendo arrivati nel primo pomeriggio abbiamo saltato la mattinata di introduzione, e dibattito, cossìcché  ci siamo persi anche il pranzo in comune, rassegnandoci ad attendere che il resto del gruppo tornasse al museo soltanto verso le 16. Tra raffiche di vento gelide e una mezza sambuca, insieme a Giampaolo, abbiamo spettegolato sulla poesia e sui poeti. Come ci capita di fare, divertendoci, in queste occasioni. Finalmente quando un magnanimo custode ci ha aperto il museo abbiamo potuto ammirare la bellezza della struttura e anche due interessantissime ed enormi tele di Francesco Paolo Michetti (pittore fondamentale dei primi del ‘900 e legatissimo a Gabriele d’Annunzio).

Pian piano sono arrivati poeti e pubblico e dopo una breve introduzione e presentazione dell’impegnatissimo Alessandro Ramberti sono iniziate le letture. Così per la prima volta in vita mia e a causa del mio nome (non del cognome stavolta) ho letto per primo e sinceramente mi sono anche divertito a rompere il ghiaccio. La sala mi è apparsa attenta e probabilmente qualcosa è passato tanto che mentre ascoltavo i testi degli altri ho fatto una bella chiacchierata con l’ottimo giornalista Ottavio Rossani del Corriere della Sera e con Adele Desideri; presenti anch’essi tra gli invitati. Dei tanti lettori ho avuto modo di apprezzare e conoscere personalmente Gianmaria Giannetti che è stato finalista alla decima edizione di Poesia di Strada. La sua è una poesia abbastanza evocativa, magari un po’ troppo centrata sulla parola “io”, ma di buon livello. Ovviamente mi è piaciuta molto la lettura di Giampaolo Vincenzi, ma questo, vista la bravura del poeta, è quasi scontato.  Mi ha colpito anche la poesia del forlivese Stefano Leoni che a mio avviso è cruda abbastanza da potermi interessare.

A chiudere il tutto ci sono stati poi alcuni interventi tra cui il mio e quello di Ottavio Rossani che ci hanno trovato daccordo sull’esigenza di rompere il silenzio (non della poesia, che a volte è così utile) ma dei poeti che dovrebbero riprendersi il ruolo centrale nella società che spetta loro dal patto con la storia del quale vado farneticando ultimamente.

Una Risposta to “Il silenzio della poesia, Francavilla a Mare 16 febbraio 2008”

  1. Anonimo Says:

    Eh, caro Alessandro, anche a me sarebbe piaciuto esserci, ma per ragioni personali che non sto a discutere all’ultimo non ho potuto essere dei vostri. E avevo pure prenotato il lauto pranzo. Tuttavia, da buon stakanovista, avevo anche preparato una poesia per l’occasione. Se ti va di passare per il mio blog la troverai, nel post “il silenzio della poesia”.
    A presto.
    Francesco

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